LA SCELTA DEL BASTONCINO

Una doverosa premessa: per fare Nordic Walking occorrono bastoncini da Nordic Walking. Quelli “da montagna” che magari hai a casa non vanno bene.

Nel Nordic Walking il bastoncino rappresenta un elemento essenziale in quanto, oltre a rappresentare un punto miliare nella didattica, è di fatto la “propaggine” che consente ai nostri arti superiori di trasformarsi in elemento di spinta.

Esiste una regola matematica per stabilire la corretta altezza del bastoncino, cioè quella di moltiplicare la propria altezza in centimetri per 0,68. Esempio 170 x 0,68 = 115.6. Dovremo orientarci su un bastoncino di 115 cm, una misura abbastanza standard. Un sistema empirico molto semplice è anche quello di misurare il bastoncino senza gommini e verificare se l’angolo del gomito è di 90°.

Non è solo l’altezza il parametro da tenere presente, ma anche l’utilizzo che si vuole fare del bastoncino in funzione delle tue caratteristiche.

Meglio non risparmiare per l’acquisto e affidarsi ad una marca specifica del settore (Fizan, Gabel, Leki). Un buon bastoncino dura anni e le aziende produttrici producono ricambi della singola componentistica che ci consentiranno di avere un compagno di nordic walking sempre al top.

 

Sono tre gli elementi rendono il bastoncino da Nordic Walking tale

1. L’impugnatura

2. L’asta

3. La punta

L’impugnatura

E’ la cosa più importante da tenere presente nell’acquisto del bastoncino. Quelle attuali sono di diversi materiali, naturali e compositi, come sughero, plastica, pelle o ecopelle. Se indossi i guanti, non ci sono differenze degne di nota. Se pratichi a mano nuda il sughero d’estate tende ad assorbire la sudorazione del palmo e d’inverno è più “caldo”. Dove porre molta attenzione invece è sul lacciolo”, ovvero il guantino che rende il bastoncino solidale con la nostra mano. Deve aderire bene al palmo e non fare grinze.al fine di garantire un handling ottimale nelle fasi di apertura e chiusura della mano. Importante la possibilità di sgancio e riaggancio rapido con clic (pensa a togliere una giacca impermeabile e dover slacciare e riallacciare i bastoncini, come succedeva fino a qualche tempo fa). Tutti o quasi i bastoncini hanno il lato destro contraddistinto dalla lettera R ed il sinistro con la lettera L.

 

L’asta

Materiali nobili come fibra di carbonio, titanio e alluminio sono entrati prepotentemente nella composizione dei bastoncini da nordic walking e, inutile dire, ne influenzano il costo. E’ vero che il materiale di cui il bastoncino è fatto ne determina la leggerezza e la resistenza, ma compriamo quello che è più adatto a noi, al tipo di attività che vogliamo fare ed alle nostre caratteristiche. Il consiglio di un buon istruttore è fondamentale per evitare di fare come quelli che comprano bici ultratecnologiche e superleggere solo per la “sgambatina” di fine settimana sotto casa.

Dovendo scegliere, quelli in fibra di carbonio sono davvero molto leggeri ed hanno un “punto di oscillazione” molto buono. Sono molto resistenti, occorre accortezza solo ai colpi laterali oppure se rimangono incastrati, potrebbero spezzarsi perché hanno una soglia critica di resistenza da non superare. Sono eventi assai rari comunque. In questo caso la combinazione di leghe a base di titanio e alluminio mantiene una buona leggerezza abbinata d una maggiore resistenza.

 

La punta

Elemento importantissimo perché dal suo grip e dalla capacità di entrare nel terreno dipendono la stabilità del bastoncino e la conseguente spinta. La punta del bastoncino è molto resistente in quanto fabbricata comunemente con una lega di particelle dure di carburo di tungsteno inglobate in una matrice metallica di cobalto o similare detta widia o carburo cementato. Viene corredata da un gommino protettivo, utile durante le fasi didattiche che prevedono passaggi di bastoncini o esercizi a coppia o singoli che potrebbero causare spiacevoli inconvenienti se eseguiti con le unte scoperte. Il gommino inoltre viene fornito anche per la camminata su asfalto. Molti nordic walker comunque usano anche su asfalto le punte senza gommino per affinare la tecnica in base al rumore prodotto.


FISSI O ESTENSIBILI?

Questo è il dilemma! Questo interrogativo attanaglia il nordic walker alle prese con l’acquisto del suo primo paio di bastoncini. Ogni tipo ha pro e contro e la scelta deve essere adeguata ad obiettivi e

Ci sono bastoncini ad asta fissa e ad asta variabile.

La scelta non è semplicissima, perché hai dei vantaggi e degli svantaggi a sceglierne uno piuttosto che l’altro. Ti riepilogo qui sotto in una tabella i pro e i contro. Qui devi fare una scelta in base a ciò che senti essere più in linea con quelli che sono i tuoi obiettivi e le tue abitudini.

  

FISSO

ESTENSIBILE

Leggero

Più pesante

Stabile

Vibra leggermente

Non modificabile

Adattabile a differenti terreni (neve, sabbia)

Adattabile a tipi diversi di allenamento

 Gli elementi forniti sono più che sufficienti per una scelta oculata di un supporto tanto importante per il nordic walker quali i bastoncini. Non dimenticate mai il consiglio dell’Istruttore!